FAQ
Ah, ti sei candidata?!
Esattamente, sono candidata alle elezioni regionali con la lista del Patto per l’Autonomia nel collegio di Trieste, per Massimo Moretuzzo Presidente!
Ma non sei di Adesso Trieste?
Sì, sono Consigliera di Adesso Trieste, ma per le elezioni regionali del 2-3 aprile il simbolo sul quale mettere la X è quello del Patto per l’Autonomia, che vedete in questa foto. Adesso Trieste ha contribuito direttamente alla raccolta delle disponibilità a candidarsi e alla composizione della lista.
Patto per l’Autonomia…?
Sì, si tratta di un partito regionale che ha già due Consiglieri eletti in Regione, Massimo Moretuzzo, che ora guida tutta la coalizione da candidato Presidente, e Giampaolo Bidoli. Il Patto ha sostenuto il progetto politico di AT fin dall’inizio in occasione delle scorse elezioni comunali, confluendo a livello locale nella nostra organizzazione. In questi due anni i nostri rapporti si sono consolidati, abbiamo lavorato molto bene insieme, e siamo certi che continueremo a farlo.
Ah, ma autonomisti? Tipo Lega? Tipo TLT?
Decisamente no. Massimo ha un modo bellissimo di dirlo – che non è solo uno slogan – e cioè “non padroni a casa nostra, ma madri e padri a casa nostra”. Sostanzialmente, difendere e aumentare gli strumenti di autonomia che la Regione già ha, per prenderci cura direttamente del nostro territorio. Autonomia per noi vuol dire maggiore autogoverno e partecipazione delle persone. Gli spazi di autonomia sono spazi per sperimentare e innovare le politiche, che è quello che ci serve per affrontare le crisi che caratterizzano i tempi che stiamo vivendo
Ma Moretuzzo xe furlan?
Sì, Massimo è friulano, ma sta imparando anche il triestino 😉 Scherzi a parte, Massimo ha sempre avuto molto a cuore la tutela e la valorizzazione delle diversità culturali e linguistiche della Regione. Conosce Trieste, le peculiarità del suo territorio, vi pone cura e attenzione. Vieni a sentirlo parlare a una delle occasioni in cui sarà a Trieste nel prossimo mese, sono sicura lascerà a bocca aperta anche te con la sua visione del mondo rivoluzionaria.
Ma tanto xe i soliti politici
Ti assicuro che Massimo è una persona di cui ho e abbiamo enorme stima e fiducia. Lo definirei un idealista concreto. Ha ideali e ambizioni forti, e con un pizzico di fantasia trova il modo di arrivare dove altri dicono “non si può/no se pol”. Per fare un esempio su tutti, abbiamo seguito con entusiasmo i suoi passi che hanno portato a strappare delle terre a centri commerciali per coltivarci grani antichi, a far riaprire un mulino etico, ad aprire quindi un panificio di comunità, cambiando completamente il modello di produzione e consumo di pane sul territorio, fino ad arrivare a fare dei corsi di panificazione nel nostro carcere, al Coroneo. Un seme di cambiamento decisamente controcorrente, un granello di sabbia negli ingranaggi di un capitalismo spietato che molti hanno rinunciato a ostacolare. Lo ha fatto con coraggio, entusiasmo, fantasia, duro lavoro, lo ha fatto con un gran sorriso.
E quindi, tu, cosa vuoi fare?
Nelle prossime settimane avrò modo di raccontarvi meglio tutte le idee che contribuirò a portare avanti per costruire insieme un futuro migliore per la Regione. Sicuramente non mancheranno temi per i quali mi sono sempre spesa: la lotta contro l’ovovia e qualunque altro progetto insostenibile calato dall’alto, la mobilità urbana, il turismo lento, l’energia pulita, la produzione e il consumo etico, la tutela ambientale vista come occasione di aumentare la salute e il benessere delle persone e non come sacrificio, senza lasciare nessuno indietro.
E io cosa posso fare?
Se anche tu vuoi contribuire a costruire una Regione più giusta dal punto di vista ambientale e sociale ci sono alcuni passi che puoi fare.
In primis, il 2-3 aprile VAI A VOTARE. Il voto è un nostro diritto, e chi non sceglie si ritrova qualcun altro che sceglie al posto suo. E’ importante ricostruire il rapporto di fiducia e non cadere nello scoramento del “ma tanto non cambia niente”. Trova chi ti rappresenta e sostieni quella persona. Se hai fiducia in me, ne sarò felice e farò del mio meglio per non deluderti.
Se vuoi sostenere il mio percorso e quello del Patto per l’Autonomia, ciò che puoi fare da oggi è seguire gli eventi che mi vedranno impegnata nel prossimo mese, invitarci le persone del tuo giro, seguire, commentare e condividere i contenuti sui social e sui giornali, spargere la voce.
Infine, se avrò e avremo guadagnato la tua fiducia, il 2-3 aprile in cabina elettorale metti una X sul logo del Patto per l’Autonomia, e scrivi il mio nome.